Teste di moro, Pigne e Pomi sono antichi oggetti decorativi della tradizione siciliana e pugliese. Simboli del passato che rimandano ad un mondo arcaico fatto di leggende, scaramanzie e riti apotropaici. Nel profondo meridione queste decorazioni sono da sempre nell’immaginario comune, adornavano l’interno delle case o addirittura l’esterno dei palazzi: portoni, balconi, angoli e cornicioni. Parliamo di oggetti della tradizione venduti solo dalle botteghe artigiane di Sicilia e Puglia, almeno fino a qualche anno fa, quando i grandi marchi di completamenti d’arredo non ne hanno scoperto il potenziale.
E così le Teste di Moro, le Pigne e i Pomi hanno iniziato ad “emigrare”, hanno scoperto l’anonimato della produzione seriale e il freddo spazio dei grandi market diventando espressione chic, trendy, cool e glamour di una tradizione ormai troppo glitterata. Ma ne conosciamo davvero il significato? Li abbiamo regalati nell’occasione giusta? Scopriamo di più su questi 3 oggetti decorativi intrisi di storia…
Teste di Moro: leggenda e significato
Un’antica leggenda racconta che durante il dominio dei Mori in Sicilia, nel quartiere Kalsa di Palermo, una ragazza bellissima dalle gote color pesca e gli occhi blu come il mare si innamora di un Moro. Un giorno, occupandosi delle sue piante, la giovane vede un bel ragazzo passeggiare sotto il suo balcone, lui, stregato dal fascino della fanciulla, inizia subito a corteggiarla. Tra i due nasce un amore travolgente. Purtroppo la storia non si chiude con un: “Vissero felici e contenti.”. La ragazza infatti, scopre presto di essere stata ingannata: il moro ha già una famiglia ed è pronto a tornare nel suo paese da moglie e figli. Delusa e profondamente ferita, la giovane si lascia andare ad un gesto d’ira e taglia la testa del fidanzato per usarla come vaso. Semina del basilico e la pianta cresce bella e rigogliosa, tanto da attirare lo sguardo di tutti i vicini che, invidiosi di tanta prosperità, iniziano a realizzare vasi di coccio con le fattezze del Moro…
Le Teste di Moro sono dunque un monito per aspiranti fedifraghi? Si potrebbe interpretare così, ma la verità che come in tutte le favole la morale è comunque sempre positiva. Le teste di moro sono dunque promessa di una amore indissolubile e augurio di una legame prospero.
Teste di Moro come complementi d’arredo: Ecco le più belle in commercio…
Questo oggetto simbolico entra nell’immaginario comune nel 2014 grazie agli Stilisti Dolce&Gabbana che utilizzano le due figure della tradizione siciliana per confezionare una collezione davvero iconica. Da quel momento molti market d’arredo hanno iniziato a produrre e vendere Teste di Moro nel spazio dedicato a soprammobili e complementi d’arredo:


Pigne Siciliane: Scopriamo il significato e quando regalarle…
La Pigna è un figura rappresentativa nella tradizione culturale siciliana. L’albero del pino è simbolo di immortalità e prosperità e i suoi frutti racchiudono tutte le qualità “divine” della pianta che li genera. E’ per questo che fin da tempi lontani le Pigne venivano regalate come augurio di serenità, fecondità e ricchezza. Nella tradizione contadina venivano utilizzate per adornare le camera da letto degli sposi nella speranza che questi oggetti fossero di buon auspicio nella costruzione di una famiglia numerosa. E’ per questo loro significato che le Pigne vengono spesso utilizzare come regali di matrimonio, nascite o per l’inaugurazione di una casa.
Pigne come oggetti d’arredo: Ecco quali scegliere…


Pomo o ‘Pumo’ Pugliese: Complementi d’arredo con Storia
Il nome Pomo o Pumo in dialetto pugliese, deriva dal latino pomum, cioè frutto, e si ricollega al culto della dea Pomona, antica divinità romana dei frutti. La forma di queste decorazioni antichissime, che da sempre ornano case e palazzi della regione, ricorda quella di un bocciolo di Acanto simbolo di prosperità e fecondità. Il Pomo dunque, come la Pigna siciliana, è un oggetto beneaugurale e propiziatorio. Secondo tradizione però, per garantire le sua magiche proprietà, il Pomo deve essere ricevuto in dono.
Pomo e oggetti decorativi ispirati alla sua forma
Questo oggetto della tradizione viene ancora prodotto dalle piccole botteghe di ceramica locali ma anche su larga scala da diversi brand di complementi d’arredo. Alla sua forma si ispira anche il designer Fabio Novembre con una linea di contenitori disegnati per Kartell, Pumo.

