Toyota Yaris vs Honda Jazz, i motori green stanno diventando sempre più reali e concreti; e questa sfida ne è l’esempio lampante… L’automobilismo contemporaneo, si sa, si trova in una lunga dritta corsia che porta definitivamente all’elettrificazione completa di tutti i veicoli in circolazione; l’arrivo è programmato per il 2035. Ma mentre si avanza, e sempre con “passo” sostenuto, sono obbligatorie alcune tappe alle quali non è possibile non porre attenzione. Queste fermate sono, più che altro, dei momenti di assestamento, per così dire; i quali altro non fanno che rendere meno doloroso, e soprattutto meno sconvolgente e spaesante, questo cambiamento dalle dimensioni epiche.
Stiamo assistendo a tutti gli effetti allo sconvolgimento di un settore, produttivo ma anche sociale, che ci ha (in tutti i sensi) accompagnato per oltre un secolo diventando quasi una sorta di punto di riferimento. Ma la macchina, e così anche la mobilità, è destinata a cambiare; anche se con un passo alla volta ma è destinata a farlo.
E dunque, un passo alla volta, piccoli (più o meno) movimenti che portano alla grande transizione. E seguendo questo percorso sembra banale precisare che prima dell’arrivo al cosiddetto full electric ci sia qualcos’altro, una tecnologia di assestamento appunto. Ecco allora che le motorizzazioni ibride si trasformano nella normalità dell’automobilismo. Non ci credete? Allora assistite (e leggete) a Toyota Yaris vs Honda Jazz, la sfida delle vere utilitarie hybrid!
Toyota Yaris vs Honda Jazz, il Segmento B si fa sempre più ecologico…
Ebbene sì, come vi sarete già accorti anche in modo concreto, le motorizzazioni green stanno conquistando sempre più territorio all’interno del mondo dell’automotive. Suv, city-car, berline e adesso anche le tanto care e amate utilitarie. In questo modo il cosiddetto segmento B si fa sempre più green. Ma cosa si intende precisamente per segmento B e utilitarie? Beh, quando pronunciamo, o comunque scriviamo queste parole ci riferiamo ad una precisa categoria di vetture che presentano delle dimensioni limitate (ma sempre più grandi delle piccole auto da città) e un prezzo abbastanza ragionevole (anche se in questi ultimi anni abbiamo assistito ad una ripida e rapida salita dei listini).
Queste caratteristiche fanno del segmento B forse quello più amato dagli automobilisti, soprattutto da quelli più giovani e senza famiglia a carico e dai neopatentati. Naturalmente, se allarghiamo il nostro discorso riguardante i segmenti dovremmo sottolineare alcune mode automobilistiche tanto in voga in questi tempi; tendenze che, generalmente, non tengono troppo conto delle classiche utilitarie.
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Ovviamente, con i tempi che avanzano, questi veicoli hanno avuto modo di migliorarsi nelle dotazioni tecniche ed estetiche, e non solo per quanto riguarda il lato motoristico. E oggi, proprio grazie a queste migliorie, possiamo godere di alcune “chicche” a quattro ruote veramente straordinarie. Questo discorso vale anche per i veicoli posti l’uno contro l’altro nella sfida odierna. Toyota Yaris vs Honda Jazz, infatti, è il confronto che cerca di mettere nero su bianco i passi in avanti mossi dalle stesse utilitarie. E dunque, senza perderci in troppe chiacchiere, vi accompagniamo verso l’inizio di questo match! Ma prima, ecco le presentazioni delle due sfidanti.
Toyota Yaris è un nome che negli anni si è fatto conoscere letteralmente in tutto il mondo. Nato nel lontano 1999, questo modello arriva da un profondo restyling che ha ringiovanito e modernizzato le linee estetiche; rendendo questo protagonista non solo conveniente e utile, ma anche esteticamente appetibile. L’adozione della tecnologia full hybrid poi ha fatto tutto il resto…
Honda Jazz, invece, nata del 2001, è una monovolume compatta arrivata oramai alla sua quarta generazione. Come la sua “rivale”, dopo un profondo lavoro di “ristrutturazione”, questa vettura è rinata con alcuni codici completamente rivisitati e ringiovaniti. Anche in questo caso la motorizzazione full hybrid ha permesso alla Jazz di diventare un vero “player” del mercato, nonostante un design ancora molto (forse troppo) particolare.
Le utilitarie sono compatte è vero, ma queste riescono ad utilizzare al meglio i propri spazi!
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Partiamo allora proprio dalla Toyota Yaris, una vettura che rispetto alle sue scorse generazioni (strano ma vero) ha deciso di rimpicciolirsi un pochino, ma allo stesso tempo allungando il passo (ovvero la distanza tra le ruote davanti e quelle posteriori. A questo proposito, per “sparare” un po’ di numeri, le dimensioni di questa utilitaria giapponese si traducono in 3,95 metri di lunghezza, 1,70 metri di larghezza e 1,51 metri di altezza, con un passo che si assesta sui 2,51 metri.
Invece, per parlare dell’estetica di questo veicolo, bisogna sottolineare come per questa generazione si sia voluta seguire una linea di design votata in modo peculiare alla sportività e all’aggressività delle linee e delle forme. L’esterno della nuova Yaris, infatti, risulta ora più ricercato e “affilato”; questo è caratterizzato da grande presa d’aria trapezoidale posta sul frontale e dai nuovi fari a LED posizionati sui due lati di questa, parafanghi posteriori molto pronunciati, e dai fari posteriori caratterizzati da un’estrema finezza, che si uniscono attraversando orizzontalmente il bagagliaio.
Anche per quanto riguarda gli interni, troviamo un ambiente più moderno e tecnologico. L’abitacolo è stato ridisegnato del tutto, aumentando in modo sostanziale la qualità dei materiali utilizzati, tra rivestimenti e assemblaggi; e dotando la vettura di un sistema di infotainment alquanto contemporaneo. Questo viene controllato dallo schermo da 8 pollici posizionato al centro della plancia.
Passiamo adesso alla sfidante, ovvero l’altra utilitaria nipponica. A dimensioni siamo più o meno lì; infatti Honda Jazz misura 4,04 metri di lunghezza, 1,69 metri di larghezza e 1,52 di altezza, con un passo pari a 2,51 metri. Una vera utilitaria, dunque, caratterizzata da un design, che a differenza di quello della Yaris che si rifà giustamente ad alcuni stilemi moderni, si presenta come unico nel suo genere.
Infatti qui troviamo un’estetica completamente rivisitata e contraddistinta da un contrasto evidente tra line curve e altre spigolose. Con una visuale più completa possiamo dire che la Jazz presenta un look morbido e moderno allo stesso tempo, ma si tratta comunque di una modernità alquanto atipica. Sul frontale notiamo i nuovi fari a LED e la nuova mascherina; il “muso” è corto e dona un’idea di continuità con il parabrezza.
Anche gli interni di questa Honda sono nuovi e soprattutto contemporanei. A dare nell’occhio è la plancia pulita e colorata dello stesso colore della carrozzeria, un’idea ripresa forse dalla mitica Fiat 500, questo dona così un carattere “pop” e simpatico all’intero abitacolo. Presente anche un display touchscreen da 9 pollici dedicato al sistema di infotainment, e uno da 7 pollici a fare da cockpit posizionato di fronte al guidatore.
Abbiamo detto Full Hybrid, ma le motorizzazioni proposte non si fermano mica qui…
Parliamo adesso delle motorizzazioni proposte per questi due modelli. Toyota Yaris propone esclusivamente due tipologie di motorizzazione, una termica a benzina e l’altra ovviamente ibrida di tipo Full; in questa generazione è stato definitivamente abbandonato il motore diesel. La scelta a benzina si divide poi in due diversi propulsori: tre cilindri da un litro da 72 CV (53 kW) con cambio a cinque marce, e il tre cilindri da 1,6 litri con 261 CV (192 kW) della GR Yaris abbinato al cambio a sei marce e alla trazione integrale. La variante Full Hybrid invece presenta un motore a benzina tre cilindri da 1,5 litri che, insieme al motore elettrico, arriva a una potenza complessiva di 116 CV (85 kW).
Gli allestimenti presenti sono invece quattro: Active (versione base), Trend (più completa di optional), Style (con carrozzeria bicolore) e GR (ovvero la versione sportiva). Per i prezzi si parla di un minimo di 20.150 euro per la variante 1.0 5p. 72 CV Active a benzina, e un massimo pari a 41.900 euro per quanto riguarda la 1.6 turbo 3 cilindri 4WD 261 CV GR sempre di natura termica ovviamente.
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Dal canto suo la Honda Jazz oggigiorno presenta una sol scelta di motorizzazione, ovvero quella Full Hybrid caratterizzata da un propulsore 1.5 litri abbinato a due unità elettriche, per una potenza di sistema di 109 CV (97 CV motore endogeno). Gli allestimenti sono quattro anche in questo caso: Comfort (accesso alla gamma), Elegance (presenti più optional e una tecnologia avanzata), Executive (cerchi da 16 pollici e ancora più sistemi di assistenza) e Crosstar Executive (top di gamma).
Utilitarie ibride, sarà questo il futuro? No, questo è il presente!
Eccola quindi la sfida delle utilitarie moderne, quale sia la migliore tra queste due, beh lo deciderete voi seguendo i vostri gusti personali. Il nostro compito è quello di presentarvi appunto le nuove tecnologia che animano e animeranno in futuro il mondo dell’automobilismo. Ma in questo caso noi ci riferiamo esclusivamente al presente.
Yaris e Jazz, infatti, sono due vetture che hanno deciso di “smorzare” leggermente i codici attuali dell’automotive; presentando design alternativi e moderni e soprattutto delle motorizzazioni green ed ecologiche.