Per gli appassionati di motori deve essere stata una sorpresa, una piacevole, ritrovarsi i feed dei propri profili social, da Instagram a Tiktok, letteralmente intasati di immagini e video di un’auto molto particolare. Si tratta di un vero progetto speciale nato in Corea che ha permesso ai designer impegnati nella realizzazione del mezzo in questione, di sbizzarrirsi prendendo spunto dall’eleganza e dalle forme delle vetture degli anni ’80. Nasce così, dunque, la Hyundai Grandeur, una grande protagonista dei social network che ha dimostrato che è possibile, ancora oggi, dare vita a un veicolo classico, tradizionale e soprattutto di classe (e pure elettrico) senza per forza cedere alla moda dei super macchinoni, tra suv e crossover; e dando alla quattro ruote un sapore marcatamente retrò, e quindi perfetto per questo 2024…
Scopri l’auto più virale sui social nel nostro video
Dagli ottanta ai giorni nostri, ma la Hyundai Grandeur rimane sempre attuale
Oggi non è facile trovare una vettura che non sia a ruote alte, e quindi appartenente ai segmenti degli sport utility vehicle (suv o b-suv) e dei crossover, e che allo stesso tempo riscuota un grande successo di pubblico e di mercato. A quanto pare oggi gli automobilisti non chiedono altro che una guida alta, molto alta, e delle dimensioni da mostri dell’asfalto. Eppure, c’era un tempo in cui il massimo della eleganza e della richiesta erano le sciccosissime berline che primeggiavano sia in Europa che all’estero, e soprattutto nel rivoluzionario mercato asiatico. Tra Giappone e Corea del Sud, e adesso anche la Cina, la lontana Asia è riuscita a ritagliarsi un importante, o meglio ancora fondamentale, ruolo nel mondo delle quattro ruote, e adesso pare essere riuscita addirittura a superare Usa e Vecchio continente. Basti pensare che il primo brand automobilistico al mondo è Toyota, azienda nipponica, e che la guerra green, e quindi anche delle auto elettriche, l’hanno vinta a mani basse i cinesi.
Comunque sia, tornando indietro nel tempo, e quindi quando il settore dell’automotive veniva letteralmente dominato dalle sedan, per dirla all’inglese, e darci un tono più internazionale, era il 1986 quando a Seul (Corea del Sud) cominciò la propria carriera la Hyundai Grandeur, un’ammiraglia che ha fatto la storia del brand coreano, e non solo. L’auto era caratterizzata dai classici stilemi del tempo, con quel design allungato ma squadrato al tempo stesso, e con un occhio sempre fisso all’eleganza del corpo auto. Ecco, è così che si facevano le automobili un tempo, e ed è così che non si fanno più ormai; anche se…
Ecco la rinascita della Grandeur. No, non si tratta di un progetto dell’ultima ora; ma addirittura di uno che conta sulle sue spalle, o meglio ancora sulla propria carrozzeria, già due anni di vita. Ma è proprio in questi giorni che la classica berlina old school della Hyundai sta letteralmente spopolando sui social; forse anche spinta dal trend “old money“, che ha sicuramente caratterizzato buona parte di questo 2024 (e anche la fine del precedente anno) in primis su Tiktok. Ecco, allora, tutti i segreti della nuova Grandeur, incluso il suo nuovo motore a emissioni zero, e le ultime novità del marchio coreano.
La vera macchina “old money” forse è proprio questa berlina, e il motivo è evidentissimo
Sì, “old money” è proprio l’etichetta giusta per questa Hyundai Grandeur, anche se di vecchio l’auto in questione non ha nulla; ma nulla nulla eh. La vettura, infatti, non è altro che un restomod elegantissimo della vera Grandeur apparsa sul mercato per la prima volta proprio nel 1986, ma è dotata di varie caratteristiche e dettagli che la rendono una quattro ruote modernissima. Illuminazione esterna Parametric Pixel ripresa dalla IONIQ 5, un interno ultramoderno avvolto in velluto bordeaux e pelle Nappa, nuovi specchietti laterali, cerchi privi di aperture, finitura esterna a tutto perimetro, ma soprattutto il powertrain full electric di Hyundai.
All’interno dell’abitacolo, inoltre, troviamo tutto il lusso della Heritage Series Grandeur, con il tema concettuale “Newtro (newness + retro)” che vuole stimolare i sensi dei passeggeri con un’illuminazione color bronzo che ricorda le apparecchiature audio d’epoca e un moderno sound system in abbinamento per veri audiofili. Per i rivestimenti dei sedili, oltre alla Nappa, è stato scelto il velluto bordeaux, ispirato alla Grandeur originale; e il bracciolo della console centrale contiene un vano nascosto a scomparsa per riporre oggetti di valore come gli orologi.
Per quanto riguarda il lato tecnologico, invece, sono presenti le più avanzate tecnologie, queste abbinate a un hardware retro-cool. Dunque, al centro della plancia è presente display touch-screen piatto e ampio, ma è stata mantenuta comunque un’ambientazione old school. Inoltre, troviamo un sistema audio 4way4 sviluppato dal sound designer sudcoreano Guk-il Yu da diciotto speaker, dotato anche della funzione pianoforte della soundbar, e gli “specchi Infinity” capaci di riflettere la luce, così da dare alla fila posteriore un senso di spazio ancora più ampio, degno di saloon di lusso senza tempo della metà degli anni ’80.
