Il Lago di Como è una delle destinazioni più amate del nostro paese non solo da noi italiani, ma anche dagli stranieri. Il Lago di Como è la meta che ha un’allure particolare non solo per la bellezza del suo specchio d’acqua, ma anche per tutto ciò che c’è intorno. Il suo paesaggio, le sue ville storiche, i suoi giardini e i suoi borghi, che restano nel tempo dei gioielli meravigliose, delle gemme nascoste e speciali. In questo contesto un pò romantico, un po’ aristocratico, un po’ irresistibile è perfetto per una gita anche in autunno.
La sponda occidentale del Lago di Como
Il Lago di Como è da sempre stato considerato uno dei più importanti del nostro Paese anche per la sua posizione strategica. Como che è la sua città principale è stata un centro importante sin dall’antichità perché affacciata sul lago, con alle spalle la fertile pianura padana e protetta ai lati dalle Prealpi e i romani consideravano questo posto un avamposto verso il Nord Europa. Seguendo proprio verso Nord si segue proprio la sponda occidentale del Lago di Como, un paesaggio fatto di Valli meravigliose, come quella di Menaggio, la Val Cavargna e la dolce Val Solda. E’ tra questo verde tra questo paesaggio incantevole che si trova un posto speciale, protetto dal Sacro Monte, stiamo parlando del borgo di Ossuccio.
Ossuccio: il borgo incanto del Lago di Como
Ossuccio, è una piccola gemma del Lago di Como, uno dei più affascinanti della Sponda Occidentale, ricco di testimonianze artistiche, storiche e un piccolo paese che regala delle sempre piacevoli emozioni nella sua visita. Ossuccio si affaccia sulla Zoca de l’Oli, il golfo famoso per avere le sue acque molto tranquille e soprattutto per la presenza di tantissimi ulivi che hanno reso famosa questa zona. Questo piccolo borgo ha origini molto antiche e la sua storia si fonde con quella dell‘Isola Comacina, un isola ad ora disabitata, ma un centro di riferimento in epoca pre romana che è sicuramente una delle tappa imperdibili del borgo. La sua bellezza è straordinaria, le sue case color pastello che si riflettono sul Lago e il suo Sacro Monte rendono questo borgo così bello da essere Patrimonio Unesco.
Ossuccio: il borgo dove natura, storia e tradizione si fondono
Ossuccio è il borgo ideale per chi ama fare una gita all’insegna della storia e della natura, e per essere un centro piccolo ha tantissime cose da vedere. La prima cosa che salta all’occhio una volta che si arriva ad Ossuccio è l’Isola Comacina. Come abbiamo accennato questa è l’unica isola del Lago di Como. E’ piccola appena 6 ettari, ma famosa per la sua ricca natura e gli splendidi panorami, ma anche per essere una delle zone archeologiche dell’Italia del Nord per il periodo dell’Altomedioevo. La sua importanta e bellezza è attestata anche dal fatto che questa piccola isola veniva scelta come buen retiro di artisti sia italiani che belgi. Non è la sola cosa meravigliosa che da scoprire ad Ossuccio, ma c’è una cosa che rende il borgo unico ed il Sacro Monte di Ossuccio con il Santuario della Madonna del Soccorso. Il Sacro Monte di Ossuccio è un complesso architettonico unico al mondo da essere uno dei luoghi Patrimonio Unesco. Esso comprende ben 14 cappelle, la Chiesa e l’antistante portico, la Cappella della Beata Vergine del Soccorso e il Campanile. Tutte le piccole cappelle si snodano lungo quello che viene chiamato il Viale del Santuario, sono dei preziosi tempietti a base circolare ricchi di stucchi e affreschi che hanno al loro interno ben 230 grandi statue firmate da artisti della Scuola Intelvese. Tutte queste cappelle rimandano ad una tradizione popolare legata alla devozione alla Madonna ad una delle antiche statua di Maria. La statua, in marmo bianco, nascosta probabilmente sul luogo in tempi di lotte e invasioni, fu qui ritrovata da una fanciulla sordomuta che ebbe il dono della guarigione. La bellezza e il fascino del Sacro Monte di Ossuccio è legato anche al suo percorso, un percorso di fede perfettamente inserito nel paesaggio. Arrivare in cima non è così facile e scontanto, bisogna camminare. La camminata è a tratti faticosa, non è lunga, poco più di un chilometro, ma è fatta per fermarsi per contemplare, per meditare, fermarsi ad ammirare un panorama davvero meraviglioso che regala pace e tranquillità.