Primavera, tempo di gite fuori porta, di giornate all’aria aperta, la voglia di evadere è irresistibile. Dopo un lungo inverno è iniziata la stagione della scoperta dei piccoli luoghi nascosti quelli fatti per ritrovare noi stessi, per rigenerarsi, quelli per fare un salto nel tempo e provare i sapori più autentici. L’Italia è uno scrigno prezioso di questi posti e in qualsiasi regione uno scelga di andare c’è sempre un piccolo centro suggestivo, un piccolo microcosmo dove concedersi una pausa di relax.
- L’Umbria la destinazione ideale per riscoprire la primavera
- Un giorno in Val Tiberina: una buona idea per una gita fuori porta a primavera
- Citerna: il borgo dove il tempo sembra essersi fermato
- Il libero Comune di Citerna: un capitolo della storia medievale Umbra
- Il panorama da Citerna è un vero incanto sulle Valli Umbre
L’Umbria la destinazione ideale per riscoprire la primavera
A proposito di regioni, a proposito di luoghi nascosti e piccoli borghi, l’Umbria è una di quelle terre che rispondono proprio a queste caratteristiche. Il polmone d’Italia, come è noto si identifica l’Umbria, ha tantissime sfumature ognuna più interessante dell’altra. In questa regione del Centro Italia la natura parla con un paesaggio lussureggiante, i laghi trasmettono quel senso di assoluta tranquillità, le città raccontano la storia e la cultura e i piccoli borghi incantano e permettono di concedersi una gita in un luogo davvero autentico e lontano dal ritmo e della frenesia quotidiana. Non per questo l’Umbria è una di quelle regioni con un grande numero di Borghi che fanno parte del circuito dei più belli d’Italia.
Un giorno in Val Tiberina: una buona idea per una gita fuori porta a primavera
Tra le varie zone dell’Umbria, la Val Tiberina è sicuramente una di quelle più visitate. Il suo confine con la Toscana contribuisce sensibilmente ad essere una meta accessibile e gettonata a primavera. Questa zona si configura come un tratto dell’alto corso del fiume Tevere particolarmente vocata all’agricoltura vista la sua ricchezza di campi. Poco lontano da Perugia è puntellata di piccoli borghi che sono degli scrigni per lo più di origine merdievale ben conservati che vale davvero la pena visitare. E’ lunga la lista di quelli da non perdere, ma ce n’è uno che sicuramente non ha nessun motivo per deludervi. Stiamo parlando di Citerna.
Citerna: il borgo dove il tempo sembra essersi fermato
E’ piccolo, un gioiello per descriverlo in una sola parola, uno di quei luoghi nascosti che pochi conoscono, ma che una volta scoperto incanta di bellezza. Citerna è uno di quei borghi senza tempo che racconta la sua anima con un’architettura medievale ben conservata, con i suoi suggestivi panorami sulle valli Umbre e la sua arte con le tracce lasciate da Donatello o Luca Signorelli. Considerato come una delle tappe di passaggio del cammino di San Francesco, nonostante le sue piccole dimensioni e la sua atmosfera tranquilla, Citerna è il borgo vivace dove eventi e festival animano soprattutto l’estate e richiamano tantissimi turisti.
Il libero Comune di Citerna: un capitolo della storia medievale Umbra
Citerna è uno di quei comuni che per un breve periodo è stato indipendente, solo un anno è vero tra il 1231 e 1232, ma sicuramente gli abitanti ci tengono a dire che è stato un libero comune. Oggi il suo centro storico sembra voler ancora raccontare la sua storia.
Una delle particolarità di Citerna è che si sviluppa sua due livelli sovrapposti, uno visibile e un altro sotterrano tutto da scoprire. Si chiama Ammassi ed è un reticolato di cunicoli l’uno collegato all’altro sotto il corso principale in cui venivano conservate le cisterne per raccogliere l’acqua piovana che serviva per sostenere gli abitanti visto che nei pressi non c’erano sorgenti di acqua.
Nella parte superiore di Citerna ci sono tantissimi edifici sia di origine civile che religiosa molto interessanti. Tra i più belli sicuramente vanno inseriti la Chiesa di San Francesco quella di San Michele Arcangelo e il Palazzo Prosperi Vitelli. Quest’ultimo è uno dei simboli della località umbra, una residenza di stampo rinascimentale che al suo interno conserva un magnifico camino a muro del XVI secolo decorato con un architrave in pietra con una maschera centrale e tralci di foglie che racchiude una bellissima storia d’amore e un detto a cui gli abitanti sono legati. Il camino viene chiamato il “Camino degli Amanti” poiché le dichiarazioni d’amore fatte qui si dice che uniscono le coppie per sempre.
Il panorama da Citerna è un vero incanto sulle Valli Umbre
Come un borgo da cliché umbro non può certo mancare una meravigliosa terrazza panoramica. In realtà a Citerna ce ne sono diverse. La più bella e sicuramente da non perdere è quella che si trova su Piazza Scipione Scipioni. Qui si trova anche una Torre Civica con un orologio importante in quanto risale al XV secolo e va ad incastri meccanici in legno. E’ proprio qui che si apre una scenografica terrazza panoramica in cui si può ammirare tutta l’Alta Valle del Tevere, rendendola uno dei punti panoramici più suggestivi di tutta l’Umbria.