È la primavera il periodo più bello per visitare la Riviera di Ponente, tra dolci colline terrazzate, scogliere, spiagge e borghi affacciati sul mare, da percorrere tra le loro strette vie, i carrugi, dove si respira ancora l’atmosfera del passato, quando erano addirittura, come nel caso del Borgo che stiamo per visitare, repubbliche marinare e fortezze inespugnabili sul Mediterraneo.
Un’antica repubblica marinara
Situato sulla costa tra Varigotti e Spotorno, questo borgo affonda le radici nella storiia medievale, che mantiene intatta l’antica struttura urbana all’interno delle mura di cinta. Un luogo di grande rilievo economico già dal medioevo, che è un borgo che affonda le sue radici nella storia medievale, quando, con Varigotti, faceva parte di un comitatus autonomo. Nel tempo, grazie all’abilità dei suoi mercanti e naviganti, arrivò a livello delle marinerie più antiche come Genova, Savona, Albenga, e divenne Repubblica marinara, all’incirca nel 1200, un Comune libero ed indipendente retto da propri consoli eletti tra tutti i “capi di famiglia”, finché poi non si alleò con la più solida e importante Repubblica di Genova. Caratterizzato da strette viuzze acciottolate, case di pietra e scorci suggestivi sul mare, ha un centro storico ricco di fascino e monumenti antichi, le spiagge sono, come in ogni area della Riviera, caratterizzate da golfi tranquilli e acque cristalline, e non mancano i suggestivi percorsi trekking per vedere dall’alto questa meraviglia e la natura circostante, incastonata tra pietra e mare.
Cosa vedere nel borgo
Siamo a Noli, un piccolo borgo marinaro di circa 3000 abitanti, tappa d’obbligo per chi vuole visitare la vicina Savona.
Tra i suoi edifici unici e antichi, merita una visita la Cattedrale di San Paragorio, risalente all’XI secolo, esempio pregevole di architettura romanica. Inserita tra i monumenti nazionali italiani e tra gli elementi architettonici più antichi di Noli, la chiesa suburbana fu la prima cattedrale del borgo e della sua diocesi. Gli scavi archeologici hanno evidenziato i resti di un’antica necropoli, con il ritrovamento di due sarcofagi in pietra di Finale, e una vasca battesimale ottagonale databile tra il VI e VII secolo. La chiesa, secondo la leggenda locale, deve la sua intitolazione alle reliquie di San Paragorio ed altri Santi martiri che giunsero dal mare trasportate dalla Corsica, a causa delle frequenti invasioni saracene.
Il Castello di Monte Ursino
Da non perdere il Castello di Monte Ursino, su una collina da cui per secoli ha dominato e difeso la costa. È una struttura del XV secolo costituita da una alta torre cilindrica circondata da massicce mura: dalla sua sommità si gode di una vista spettacolare che comprende pressoché tutta la costa ligure. Esempio di “incastellamento” medievale, da qui si estendono le tre cinte murarie che racchiudono il centro cittadino, ed è il monumento difensivo meglio conservato di tutta la liguria di Ponente. Il primitivo borgo feudale, al riparo del Castello dei Del Carretto, aveva cominciato a svilupparsi sulle ripide pendici del monte e presumibilmente fin sul mare mediante una serie di costruzioni in grandi blocchi, simili alle “casazze” di Calvisio a Finale; di esse restano numerosi resti fra le fasce e gli uliveti inclusi nella cinta del XIII secolo. Oltre a queste antiche testimonianze architettoniche, sul Monte Ursino, si trova anche il complesso monumentale del Palazzo Vescovile e la Chiesa di Nostra Signora delle Grazie.
Noli è ricca di tantissime altre bellezze architettoniche da vedere, come la Concattedrale di San Pietro, dove il barocco ha sovrastato la parete romanica preesistente, costruita con le donazioni dei pescatori, per proteggere dai naufragi della rischiosa pesca del corallo. Sale verso l’alto per 38 metri la Torre dei Quattro Canti, la più alta sopravvissuta a Noli, dalla particolare base a trapezio. Da vedree anche la Loggia della Repubblica, il Palazzo Comunale e La Torre del Municipio, quartieri tipici come il rione Purtellu, l’antica area racchiusa dalla cinta muraria con le tre porte sul mare: Porta Viale, Porta di Piazza e il Portello, con le caratteristiche caseforti.
Spiagge e grotte
Immersi in un mare cristallino, è impossibile non sostare ai favolosi bagni di Noli, con il molo che si inserisce tra le onde, e spiagge che offrono strutture attrezzate durante il giorno e si animano tra locali e ristoranti durante la sera. Poco distante, tra le spiagge più belle di tutta la Liguria, merita una visita la Baia dei Saraceni, tra Capo Noli e Punta Crena.
La Grotta dei Falsari
C’è un luogo unico e particolare da vedere a Noli, la famosa Grotta dei Falsari: un anfratto di roccia che si affaccia sul mare, che secondo le leggende era il ritrovo delle bande di contrabbandieri, dalla caratteristica apertura circolare. Si raggiunge attraverso un sentiero di circa 5 km, ed è il primo tra i tanti percorsi che vale la pena percorrere nei dintorni di Noli.
Sentieri e percorsi
Il Sentiero del Pellegrino è una delle più belle escursioni per conoscere e vivere la Riviera di Ponente. Collega Noli a Varigotti, durante il percorso si incontrano numerose chiese, da qui con molta probabilità deriva il nome. Da questo sentiero si accede ai punti più panoramici dell’intera riviera ponentina, dai quali, tra rocce frastagliate, colline e mare, si possono ammirare falesie mozzafiato, tra macchia mediterranea, falesie e panorami incantevoli.
La Passeggiata Dantesca
Oltre a Colombo e a tanti altri personaggi della storia che hanno attraversato Noli, le cui testimonianze si trovano all’interno della Loggia della Repubblica, anche Dante Alighieri, in viaggio verso la Francia nel 1306, arrivò alla repubblica marinara che gli si svelò dal sentiero che correva lungo le alture circostanti. La città viene anche citata nel canto IV del Purgatorio (“…Vassi in Sanleo e discendesi in Noli…”). Questo passaggio dantesco attraverso il territorio di Noli è appunto diventato oggi la Passeggiata Dantesca, uno dei percorsi di maggior pregio dell’itinerario di Capo Noli che permette di far conoscere attraverso un percorso originale che apre scenari e paesaggi di grande suggestione, il borgo e le sue bellezze.