Curiosità sulle quattro ruote: ecco il mini camper più piccolo del mondo! Vi siete mai accorti di una cosa? Se ci pensate bene, e analizzate a fondo le forme, le dimensioni e gli interni di questi mezzi; allora vi potrebbe venire il dubbio che i camper sono veicoli, o meglio abitazioni dotati di pneumatici, fatti su misura per famiglia, o per lo meno per le coppie. E così, questi, risulteranno sempre eccessivamente esagerati (scusate il gioco di parole) in termini di dimensioni per chiunque abbia voglia di vivere un’esperienza di “villeggiatura mobile” in solitaria. Eppure esisteranno dei camperisti single, no?
Bene, forse abbiamo finalmente la soluzione a ciò; o meglio l’esempio che può dar vita ad una soluzione. Si tratta di un pezzo unico di alto artigianato automobilistico, la trasformazione di un classico Suzuki Jimny del 2003 in quello che viene considerato a tutti gli effetti il caravan più piccolo del mondo. Un gioiello a quattro ruote in grado di offrire delle meravigliose avventure da vivere esclusivamente da soli. Forma quadrata, dimensioni ridotte e motorizzazione impeccabile (anche se datata); si presenta così questo peculiare veicolo che nonostante le sue piccole misure, è comunque in grado di offrire tutto quello che una roulotte dovrebbe presentare. Niente, o quasi, qui è stato escluso. Scopriamo, quindi, più nel dettaglio di cosa si tratta questa novità e come si presenta il suddetto mini camper.
Il mini Camper che più mini non si può. Ecco com’è!
Andiamo alla scoperta di questo veicolo unico nel suo genere; di mezzi così non se ne trovano sul mercato eh, nel vero senso della parola… Ma nonostante questa sua unicità per poter presentarlo abbiamo comunque bisogno di un metodo. Insomma, di una specie di programma che segua passo dopo passo, scalino dopo scalino, lo sviluppo del camper nato (letteralmente) sulle spalle del Suzuki Jimny. Una sorta di scaletta per intenderci. In fin dei conti stiamo parlando sempre di un’automobile. Sì, anche se “camperizzata“, ma pur sempre di un’automobile si tratta. E perchè non dovremmo analizzarla come tale?
Ecco, allora, che la nostra analisi si svilupperà in tre step fondamentali atti ad individuare ogni caratteristica tecnica ed qualsiasi dettaglio estetico presente nella nostra protagonista a quattro ruote. Osservando gli esterni così squadrati e spigolosi, caratterizzati soprattutto da una colorazione “fumé” a tinta unita, i ristretti interni che rasentano la claustrofobia ma che rappresentano (detta sinceramente) un vero colpo di genio ingegneristico, architettonico e di design; e infine, ultimo ma non meno importante, approfondiremo l’aspetto della motorizzazione del mezzo.
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Insomma, ci aspetta un discreto cammino che ci porterà alla scoperta di questo singolare mini camper. Una vera e propria gemma dell’Automotive; una vettura che, nonostante non presenta alcuni simili, è stata venduta ad un prezzo letteralmente irrisorio. Infatti, questo Suzuki Jimny del 2003 rivisitato in autocaravan solamente poche settimane fa è stato battuto all’asta per una somma pari ad esattamente 8.001 sterline. La casa d’aste che ha trattato l’operazione è stata la britannica Bonhams, la quale aveva fissato un’offerta minima di 4.000 sterline; insomma niente male alla fine… Ma adesso è arrivato il momento di andare alla scoperta del camper più piccolo del mondo!
Piccolo, squadrato e grigio. Queste tre parole possono spiegare al meglio il camper
Partiamo dalle dimensioni. Il Suzuki Jimny in questione si presenta come un veicolo che misura solamente 3,65 metri di lunghezza e un risicato 1,6 metri di larghezza; il fuoristrada più compatto che ci possa essere sul mercato. E da questa minuscola quattro ruote si è pensato bene di ricavarci un camper, che poi è il più piccolo del mondo per carità, ma che è in grado di garantire ogni comodità del caso. Ah, stiamo parlando di un “mansardato” eh…
Ad una rapida occhiata, ciò si fa notare di più è questa meravigliosa colorazione grigio fumé che dilaga sull’intera carrozzeria del veicolo; una verniciatura che, oltre ad essere esteticamente molto apprezzabile, risulta essere anche utile, in quanto presenta la caratteristica fondamentale dell’antigraffio. Altri elementi degli esterni del Jimny in questione sono gli pneumatici Hankook Dynapro specifici per l’offroad, perfetti per affrontare qualsiasi superficie, la scaletta ripiegata presente sul retro, la quale serve per accedere alla zona giorno, la ruota di scorta posizionatagli accanto (un must dei fuoristrada) e i quattro “oblò” atti a fornire anche maggiore luce all’abitacolo; oltre che a dare vita ad un ambiente che dia, per quanto è possibile, l’idea di aperto. Questi sono posizionati uno sulla porticina posteriore che permette l’ingresso nell’interno, due ai lati dell’abitacolo e l’ultimo sul tettuccio del mezzo. Tutti hanno una forma rettangolare.
L’abitacolo è ristretto sì, ma comunque non si fa mancare assolutamente nulla!
Gli interni di questo Jimny, visto soprattutto il limite volumetrico, godono di un’ingegnosa strutturazione e ordine. L’altezza massima dell’interno dell’abitacolo è d 1,5 metri, e per muoversi senza problemi è presente una piccola sedia la quale permette al camperista in questione di svolgere qualsiasi operazione a bordo. Presenti anche un minuscolo, ma essenziale, angolo cottura dotato di fornello a gas con due fuochi; e poi un mini frigo, un lavandino e un pure serbatoio per le acque grigie.
Il letto, invece, è posizionato nella parte superiore di quello che potremmo chiamare soggiorno, o “soggiornino”. Questo è lungo poco più di due metri, ma su di esso grava una sostanziosa e vertiginosa inclinatura del tettuccio; e ciò fa sì che il letto risulti usufruibile comodamente solamente per le persone che non superano il metro e ottanta di altezza, anzi per la persona, una e una sola. Tutto l’abitacolo, poi, è alimentato da una batteria supplementare, ma è possibile collegarsi anche alla rete elettrica.
Breve resoconto sulla motorizzazione di questo mini camper, tutto nella norma e al passo con i tempi
Passando, invece, alla situazione presente sotto il cofano; notiamo una meccanica assolutamente in ottime condizioni. È stato lo stesso compratore ad apportare alcune migliorie nella motorizzazione. Egli, infatti, ha montato una nuova frizione e sostituito la batteria; inoltre il motore in questione è stato sottoposto a un tagliando completo e alla voce “chilometraggio” il Jimny mostra una somma alquanto bassa. L’ultima revisione del mezzo è stata svolta lo scorso 4 gennaio 2022 ed è stata superata senza alcun problema.