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Un piccolo borgo Piemontese rinato grazie all’arte

Un piccolo borgo Piemontese rinato grazie all’arte
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Un borgo disabitato può diventare un cammeo? Assolutamente sì, questo borgo è uno degli esempi più belli…


Nel meraviglioso puzzle di borghi che è il nostro Paese, ogni tassello è straordinariamente meraviglioso. Non certo soltanto il suo palazzo più importante a renderlo così, non è la sua piazza, ma sono un insieme di cose che rendono un borgo affascinante. Ogni piccolo luogo ha sempre qualcosa che lo rende speciale, fosse solo un sapore, una storia, una tradizione e per questo visitare un borgo è sempre un’ esperienza unica. Sono tra le pieghe del nostro paesaggio, all’ombra delle città che si nascondono delle vere e proprie gemme da scoprire. Negli anni molti di questi borghi hanno perso la loro funzione di centro abitativo, perché con i cambiamenti sociale veloci molti sono stati i borghi che hanno subito spopolamenti importanti e che hanno fatto luoghi per anni dimenticati. Per tanti di loro, però ce ne sono molti che sono stati negli ultimi anni oggetto di una riscoperta, di una valorizzazione da un punto di vista artistico e sociale che li hanno trasformati in mete turistiche importanti.

I borghi che rinascono grazie a progetti speciali

Intorno a molti borghi d’Italia oggi sono stati costruiti molti progetti volti a riportarli in vita, magari con un’identità spesso più contemporanea. Durante il Covid, per esempio, si è riscoperta la bellezza di lavorare da un borgo, in tempi recenti si sono attuate delle politiche da parte di amministrazioni locali per facilitare l’acquisto di una casa o di un’attività e tanti sono stati i borghi che grazie all’arte hanno ripreso una seconda vita. Questi borghi arroccati su un monte, o in cima ad una scogliera, piccoli e semideserti, sono diventati dei veri e propri rifugi per la creatività. L’arte, la creatività, si sa, hanno bisogno di silenzio, di autenticità e nulla meglio di un borgo disabitato può essere il posto speciale e di ispirazione. Grazie a tantissimi artisti che li hanno scelti, molti borghi sono proprio rinati grazie all’arte che non significa solo a pittori o a scultori, ma anche ad intellettuali, musicisti e scrittori che spesso li hanno resi delle gallerie d’arte a cielo aperto, dei palcoscenici incredibili. Sono sempre più frequentati questi borghi e sono diventati delle destinazioni ideali per una breve gita fuori porta, perché sono così belli da regalare delle sensazioni e un benessere incredibile. Da Nord a Sud, in Italia, ci sono tantissimi borghi rinati grazie all’arte, in Piemonte ce n’è uno che è una vera e propria chicca.

E’ un museo diffuso il piccolo borgo della Valle Stura

Siamo nel cuore della Valle Stura, una valle incontaminata, con boschi a perdita d’occhio, montagne imponenti che dominano, laghi alpini. Siamo nello spartiacque naturale tra le Alpi Marittime e Cozie e valico internazionale verso la Francia, in una terra dove ci sono piccoli borghi, soltanto 12 e sono dei veri e propri cammei di montagna, spesso spopolati e dimenticati. E’ proprio qui in questa terra autentica che vibra un cuore grazie all’arte. E’ il borgo di Rittana, un posto speciale, un luogo fatto di colori e creatività, dove l’arte parla la lingua più sincera. Rittana per anni borgo spopolato della Valle Stura, che da qualche decennio ha preso una seconda vita grazie a tantissime iniziative favorite dall’amministrazione locale che lo ha proprio voluto trasformare nel paese dell’Arte.

Rittana: un percorso tra arte e natura

Un piccolo borgo Piemontese rinato grazie all’arte

Rittana è un percorso è proprio il caso di dirlo. Questo piccolo borgo infatti comprende circa 40 borgate, con la più famoso che è San Maurizio dove si trova la sede comunale. Questo borgo ha origini molto antiche è intimo, con la sua Chiesa Parrocchiale dei Santi Giovanni Battista e Mauro che rappresenta insieme appunto al comune come tutti i piccoli borghi un pò il cuore. Il suo centro fatto di case in pietra in origine oggi ha un colore diverso, perché tutte le case hanno le pareti dipinte da murales. Rittana, è un borgo che sorprende in ogni angolo è quello che offre numerose opportunità escursionistiche, percorsi che permettono di scoprire la sua rilevanza storica e soprattutto dove vivere l’arte da vicino. Qui dal 2019 si svolgono delle mostre d’arte permanenti. Si chiama Mudri ed è proprio concepito come un “Museo diffuso di Rittana” che si sviluppa in tante sezioni che propongono una scoperta del territorio all’insegna della condivisione della bellezza e fantasia dell’arte. Il centro dell’iniziativa è l’ex- canonica dove sono proposte diverse interessanti mostre. Questa iniziativa ha permesso negli anni di creare una pinacoteca di arte contemporanea locale, dove sono raccolte opere provenienti da ogni parte d’Italia e questo grazie al passaparola di tanti artisti accomunati dallo stesso spirito di generosa partecipazione al progetto di rinascita-sviluppo del paese.