L’anno domini 2024 è sicuramente uno dei più complicati per il mondo delle quattro ruote. Tra il settore che naviga in acque cattive, torbidissime, l’ombra della transizione elettrica che sembra farsi sempre più minacciosa, e la categoria di automobilisti che si fa sempre più esigente, la situazione attuale è semplicemente una delle peggiori. Tutti sono alla ricerca del SUV perfetto, ma com’è davvero questa perfezione? Ormai ci siamo abituati a guidare auto grandi, grosse e muscolose, sportive ma eleganti allo stesso tempo, e poi vogliamo una vettura che sia lussuosa ma anche accessibile, e la vogliamo bella, e poi preferibilmente non gigante, insomma, compatta. Le case automobilistiche, nonostante il loro bollettino malaticcio (almeno per molte), cercano di tutto pur di soddisfarci, eppure esiste un modello che risponde perfettamente a tutte queste minuziose (e forse anche assurde) richieste. Tra lusso e prestazioni, ecco di quale SUV stiamo parlando…
Forse lo abbiamo trovato: ecco il SUV perfetto
I tempi sono cambiati. Prima bastava veramente poco per far contento un automobilista italiano. Una piccola utilitaria, magari marchiata da un design unico e degli interni caratteristici, e il gioco era fatto. Un’utilitaria italiana, le più stilose, o anche una tedesca, per la sicurezza, e così via. Oggi, invece, la situazione è un po’ diversa. Ovviamente siamo alla ricerca di auto a buon prezzo, ma non ci accontentiamo più come prima. E soprattutto, l’utilitaria classica, pura, ha perso il suo fascino.
I macchinoni sono le auto del momento. Tra SUV, crossover e B-SUV, e non ci stupiremmo se nei prossimi anni nascesse anche un’altra denominazione, con qualche altro acronimo da ripetere all’infinito. Ecco i veicoli che vanno per la maggiore al momento. Auto grandi, ma non station wagon, potenti, ma non da corsa, e poi anche lussuose, ma certamente (in alcuni casi) non troppo costose; nel senso di non esageratamente costose.
E se proprio dobbiamo essere onesti, bisogna dire che oggi tutte le auto costano troppo. Colpa dell’inflazione, ovviamente, della crisi del settore e di tutti gli altri settori affini, che allungano a dismisura i tempi di attesa, e colpa anche della tecnologia che oggi ha letteralmente conquistato gli abitacoli delle nostre automobili. E poi le motorizzazioni, sempre più alternative, e sempre più ecologiche. Ma insomma, qual è l’auto che oggi riesce a soddisfare il sogno comune dell’automobilista tipo? Beh, forse noi l’abbiamo trovata…
Si tratta di un gioiellino britannico nato da un marchio che ha sempre rappresentato una delle firme più raffinate dello scenario globale delle quattro ruote. E a suo modo questa azienda è riuscita a essere anche visionaria, puntando su delle vetture sicuramente alternative per l’epoca, basti pensare che questo brand è stato fondato nel 1948, che poi hanno letteralmente ribaltato la situazione automobilistica, portandolo a loro favore. Insomma, l’inglesissima Land Rover (ora nella stesso Gruppo con Jaguar) ha scritto pagine di storia dell’automobilismo, e adesso potrebbe aver dato via a un SUV molto speciale.
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No, a dire il vero non si tratta di un modello appena nato, né tantomeno di uno che sta per nascere a breve o in un prossimo futuro. Questa vettura ormai la conosciamo bene, e abbiamo anche imparato a conoscerla. Ci stupisce, però, in questa sua evoluzione, la grande attitudine della Range Rover Evoque a spalleggiare le ambizioni di qualsiasi motorizzato, dal punto più a nord del Regno Unito all’angolo più remoto del sud Italia.
Range Rover Evoque, tutto ciò che un macchinone dovrebbe essere
Il modello, dunque, è apparso sul mercato per la prima volta nel 2012, e da quel momento si è candidato a essere uno dei veicoli più contesi tra gli automobilisti. Le sue dimensioni maggiorate, abbinate a un design decisamente urban, infatti, lo rendevano semplicemente perfetto in ogni occasione, dalla gita fuori porta, a un giro nel trafficato centro urbano, così come per dei lunghi viaggi. All’occorrenza Evoque sapeva (e sa) offrire prestazioni al top, maneggevolezza anche nelle strade più critiche e strette, e un comfort di altissimo livello. Poi, nel 2018 è arrivata la seconda generazione, che è riuscita sicuramente ad accentuare tutti i punti forti della vettura. E infine, nel 2024, ecco l’ennesima evoluzione del “baby” SUV.
Il model year ’24 dell’Evoque ha portato al tradizionale restyling di metà carriera. Dunque non si tratta di una vera e propria nuova generazione, ma di piccoli (ma tanti) ritocchini che consento al modello di rimanere al passo con i tempi. Lo stile rimane il solito, da sempre vincente d’altronde, ma sono state aggiunte alcune raffinatezze esclusive. Tra queste troviamo per esempio il sistema di ionizzazione e purificazione dell’aria ora presente all’interno dell’abitacolo, rivestimenti in pelle Windsor oppure dei materiali sostenibili di gran pregio. Inoltre, sono presenti i fari a LED, la scritta Evoque sul frontale diventa satinata e in tinta rame brunito, un sistema di infotainment evoluto, e motori Diesel, a benzina o hybrid.
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