Il Veneto è una di quelle regioni che ha tantissimo dal mare alle città d’arte, dalle montagne alle colline, e in questo paesaggio così variegato si trovano dei borghi davvero incantevoli. Sono gemme incastonate in terre più o meno note e, soprattutto, quelli delle colline sono spesso dei luoghi incantevoli non solo per la bellezza del borgo quanto per come si mantengono ancora vive certe tradizioni, certe usanze, quanto i sapori sono ancora sinceri e genuini. Fare un breve week end alla scoperta dei borghi delle colline venete, può rivelarsi in qualsiasi stagione dell’anno una vacanza rilassante e rigenerante. Scopriamo insieme, i borghi più belli delle Colline Venete…
Montagnana: il borgo per scoprire arte, storia e gusto delle colline venete
E’ uno dei borghi più belli d’Italia, che affascina da lontano con il suo profilo morbido che disegna i colli Euganei e quelli Berici, Montagnana è un piccolo centro straordinario ed iconico per la sua grandiosa cinta muraria lunga quasi due km. Da lontano quando si vede il Borgo sembra quasi un enorme castello proprio per le sue mura merlate guelfe. Circondato da un fossato a prato, intervallato da 24 torri, l’imponente anello fu costruito dai Carraresi su precedenti fortificazioni. Tra le cose belle da vedere è importante non perdersi Villa Pisani che è una testimonianza dell‘architettura Palladiana e il Monte di Pietà che risale al 1700 che, insieme, a Palazzo Valeri arricchiscono il centro storico. A Montagnana ci sono anche importanti edifici ottocenteschi ad esempio Palazzo della Loggia, il risorgimentale Palazzo Santini, quasi a testimoniare quanto nei secoli sia stata importante questa località. Montagnana oltre a tutto questo è anche una buona mete per provare uno dei prodotti tipici più buoni del territorio veneto ovvero il Prosciutto Veneto Euganeo Berico DOP dal colore rosa tenue si distingue dagli altri per la sua dolcezza.
Asolo: il borgo dai cento orizzonti
Questo borgo è uno dei più famosi delle colline venete, anche un’ottima meta turistica. la sua storia è legata alla corte di Caterina Cornaro che cedette l’isola della Repubblica della Serenissima per ricevere in cambio Asolo che trasformo’ in un vero e proprio centro di ricchezza e fasto. La sua traccia più bella il Castello che sorge su una collina e fu proprio la sua residenza. Qui, nel tempo passarono tantissimi artisti, ma quello a cui è più legata Asolo è Giosué Carducci che lo definì “la città dai cento orizzonti. Da Giorgione a Pietro Bembo fino ad Eleonora Duse musa ispiratrice di D’Annunzio tantissimi trovarono in questo borgo un luogo di rifugio e ispirazione. Il suo centro storico merita una visita, la bellezza della Piazza Garibaldi con la Fontana Cinquecentesca, l’antica cattedrale sono molto belle da vedere. La tappa imperdibile è sicuramente il Castello.
Soave: il borgo inebriante del Veneto
Il Veneto va a braccetto con il vino, questa regione è la culla di alcuni dei vini più prestigiosi del panorama viticolo italiano. Uno di questi e sicuramente quello che prende il nome da questo borgo il Soave. Soave è il borgo che sorge ai piedi dei Monti Lessini ed è un grazioso borgo medievale con il suo castello e palazzi che risalgono a quel periodo.E’ proprio il Maniero il simbolo iconico del borgo con la sua cinta muraria che abbraccia tutta la località con le sue 24 torri merlate che la intervallano. Il centro storico merita una passeggiata per vedere il Duomo di San Lorenzo, il Palazzo di Giustizia e il Palazzo del Capitano sede del Comune. Soave richiama come dicevamo all’inizio tantissimi turisti amanti del vino che vanno alla scoperta dell’omonimo vino bianco nelle cantine di nuova e vecchia generazione.
San Giorgio in Valpolicella: il borgo Ingannapoltron poco lontano dal Lago di Garda
Di vino in vino è proprio il caso di dirlo! Questo grazioso borgo, infatti è incastonato nelle colline di produzione del Valpolicella. E’ un borgo inaspettato perché nessuno immaginerebbe di incontrare a pochi passi del Lago di Garda il tipico borgo collinare immerso tra vigneti e uliveti con un panorama suggestivo. La vista da qui è favolosa spazia dal Lago di Garda a Verona, dalla Valpolicella alla Pianura Padana fino agli Appennini Tosco-emiliani. Questo borgo è consciuto a quelli del posto come Ingannapoltron… perché per raggiungerlo a piedi ci vuole un po’ di allenamento. A vederlo dal basso sembra vicino, ma camminando non si arriva mai! Il cuore e simbolo del paese è la Pieve Longobarda romanica uno dei più antichi luuoghi di culto di tutto il territorio veronese.
Arqua’ Petrarca: il piccolo gioiello dei Colli Euganei
E’ un vero e proprio scrigno di ricchezze storiche e artistiche questo borgo che da pochi anni fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia e che è stato ristrutturato così bene che permette di fare un autentico salto nel tempo. Arqua’ Petrarca è la meta per una gita all’insegna del relax e della tranquillità, il luogo dove passeggiare serenamente lungo i portici per ammirare palazzetti di tipica impronta veneziana. Come dice il suo nome ha un forte legame con il poeta Petrarca che scelse questo luogo per viverci e farlo diventare il suo rifugio per le ispirazioni poetiche.