La profumeria artistica non ci stancheremo mai di dirlo è un mondo assolutamente affascinante, è quello in grado di suscitare e catturare emozioni, di regalare più che soltanto scie olfattive anche esperienze. Lo fanno attraverso le storie e le ispirazioni con cui vengono creati i jus. Si parla molto spesso di opere d’arte o biblioteche olfattive perché le fragranze di nicchia sono proprio così. Non è affatto sconosciuto soprattutto agli amanti della profumeria che tanti profumi sono nati per raccontare storie e per essere l’accessorio che distinguesse una persona da tutte le altre.
Profumi nati per celebrare dei personaggi
Tantissime fragranze soprattutto in passato sono state ispirate da personaggi, eroine, attrici, regine che si facevano fare dai nasi dei profumi su commissione. La prima e la più nota della storia fu proprio una fragranza italiana, L’acqua della Regina, commissionata niente meno che da Caterina de Medici per farne dono al suo promesso sposo il futuro Re di Francia e realizzata dalla Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella. Lei fu solo la prima perché poi ne vennero altre, e poi furono tanti i nasi che presero donne e attrici famose come muse per i loro profumi. Uno dei più celebri esempi è stato Givenchy che creò il profumo L’Interdit per celebrare la meravigliosa Audrey Hepburn. Arrivò poi in tempi più recenti Chamade di Guerlain, un altro profumo iconico che risale alla fine degli anni ’60 e fu creato per celebrare le splendida Catherine Deneuve. Tutto arriva fino ai giorni nostri con fragranze anche un pò più irriverenti quanto contemporanee e l’esempio lo fece proprio uno dei brand più cool della profumeria artistica francese Etat Libre d’Orange che creò un omaggio olfattivo a Tilda Swinton con il profumo alquanto originale Like This. Insomma da tempi lontani fino ad oggi tante sono state le ispirazioni e non solo nel mondo della nobiltà o del cinema, ma anche della musica. Un esempio che negli ultimi tempi ha incuriosito anche in nasi più esigenti è il profumo ispirato a Maria Callas.
Maria Callas, The merchant of Venice: un omaggio si trasforma in un elegante fragranza
Maria Callas è stata sicuramente l’icona della musica classica, quella che ha saputo conquistare il pubblico non solo per le sue dote canore, ma anche per il suo essere magnetico, ipnotico ed elegante. Di lei se ne è parlato un sacco, se ne parla oggi e se ne parlerà per sempre, perché Maria Callas è una di quelle figure emblematiche senza tempo. Lei rappresenta l’italianità nel mondo ancora oggi e proprio una delle maison più celebri della profumeria artistica italiana che ha conquistato il mondo a voluto omaggiarla con una fragranza. Tutto prende vita in occasione dei suoi 100 anni dalla nascita, quando appunto The Merchant of Venice ha realizzato la prima fragranza ufficiale in onore alla dea della musica Maria Callas. L’idea nasce in collaborazione proprio con la fondazione che gestisce tutto il patrimonio storico e artistico della cantante lirica, la Maria Callas Estate, che ha espresso il desiderio di trasformare l’essenza del Soprano in un profumo. Il sogno si è realizzato ed è nato un jus elegante, sofisticato ed ipnotico racchiuso in un flacone magentico, dalle forme gentili e disegno optical bianco e nero, che tanto ci richiama la sua figura.
Maria Callas è un racconto olfattivo delicato e coraggioso
Di Maria Callas resta a tutti nel cuore questo suo essere camaleontico e allo stesso tempo magnetico. Femminile in tutte le sue sfumature, fragile quanto passionale, classica quanto moderna, Maria Callas è stata sempre un continuo intreccio di interessanti contrapposizioni che l’hanno resa unica e proprio così è la fragranza a lei dedicata. Il profumo indimenticabile e persistente e reinterpreta in chiave moderna l’ accordo chypre. Esso si apre con una miscela di note che risvegliano i sensi. E’ il limone che si mescola al mandarino e si fa più vivace con una sfumature di pepe nero ad aprire la fragranza. Il cuore esprime tutte la femminilità della figura con le note di rosa, ribes e neroli. Sul fondo si rivela tutta la sensualità e profondità della fragranza grazie ad un armonico mix di legni quali il legno di cedro, di agar e quello melodioso Akigalawood che conferisce forza e fascino alla creazione. Il flacone esce proprio dagli schemi dei più iconici di The Merchanty of Venice, pur restando ligio alle sue forme, appare vestito da un abito nero con dettagli bianchi che rimanda ai foulard della Callas ed è custodito in una scatola che quando si apre ricorda proprio l’apertura di un sipario del palcoscenico.
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