Venezia 2024, Alessandra Mastronardi pura bellezza in Armani sul red carpet

Marta Vitulano
06/09/2024

Venezia 2024, Alessandra Mastronardi pura bellezza in Armani sul red carpet

Bella, elegante e raffinata. Alessandra Mastronardi, più la si guarda, più diventa bella. Dopo essere stata madrina nel 2019, quest’anno è tornata al Festival del Cinema di Venezia 2024 in qualità di ospite in un meraviglioso abito lungo firmato Armani. Ecco tutti i dettagli del suo look.

Venezia 2024, Alessandra Mastronardi è pura eleganza e bellezza

Per la sfilata sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia 2024, Alessandra Mastronardi ha scelto l’eleganza e la bellezza in tutte le sue forme e in tutte le sue sfaccettature. L’avevamo già vista protagonista indiscussa nel 2019 in qualità di madrina del Festival dove aveva sfoggiato look raffinati e sofisticati, evocativi della sua bellezza e della sua personalità. E anche in questa nuova occasione sul magico tappeto rosso ha optato per la semplicità, tratto che la contraddistingue da sempre.

Già per il suo arrivo in laguna, l’attrice ha deciso di sfoggiare l’emblema del bon ton, un abito chemisier in popeline sui toni dell’azzurro. Effetto e tonalità mantenute anche per la passeggiata sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia, dove ha indossato un abito lungo a fascia tempestato di punti luce, firmato Armani. Bello no?

Non c’è bisogno di troppi sfarzi!

Con questo look firmato Armani, Alessandra Mastronardi ha dimostrato a tutti quanti che, per essere eleganti e presentabili, non è necessario indossare sfarzi e outfit esageratamente eccentrici. Bastano la propria semplicità e la propria bellezza che insieme creano un’armonia esemplare e un connubio perfetto. L’abito lungo tempestato di punti luce firmato Armani risalta ancora di più la figura dell’attrice, esaltandola e valorizzandola. A completare il tutto un make up leggero, fresco e sofisticato by Armani beauty e gioielli firmati FRED jewelry. Che dire, vi piace? Indossereste mai un abito come quello di Alessandra Mastronardi? Per noi è un grande chapeau!