E se per queste settimane autunnali vi regalaste un bel viaggio nella regione che ospita la nostra capitale? Sarebbe senza dubbio un’ottima idea. Ma non per andare a visitare Roma, che vale sempre la pena e che è senza ombra di dubbio una città da inserire nella propria lista delle mete in cui fare tappa, ma per andare verso alcuni dei borghi di montagna più belli del Lazio.
Delle piccole perle nascoste tra la natura delle montagne della regione, che vantano centri storici e architetture antiche, tradizioni che riportano indietro nel tempo e immagini da sogno che sembrano appena uscite da una cartolina. Delle location che vale la pena di scoprire e di visitare, magari proprio durante queste settimane autunnali, regalandosi la possibilità di staccare dalla routine quotidiana e di immergersi in luoghi in cui la vita scorre più lenta e in cui tutto è più autentico, vero e pieno di emozioni. Insomma, delle mete che non dovreste farvi sfuggire e che vi sapranno regalare infinite vibrazioni positive e un pieno di ricordi da portare per sempre con voi.
La bellezza di Subiaco, uno dei borghi di montagna più belli del Lazio
Per esempio partendo da un luogo unico, un’altra meraviglia nel cuore della regione Lazio, il borgo di Subiaco. La sua traduzione, in latino, significa “sotto i laghi” per via della presenza di tre laghi artificiali che si sono generati dallo sbarramento del fiume Aniene che scorre nei dintorni. Un borgo che ha incantato anche personalità come Petrarca, che quando arrivò in questo borgo di montagna del Lazio assolutamente strepitoso, pensò di essere giunto in Paradiso, tanto che oggi questo luogo ospita lui stesso la “soglia del Paradiso”.
Un luogo dalle spiccate caratteristiche medievali e che viene soprannominato Borgo degli Opifici, un nome datogli per via delle caratteristiche del suo centro storico, lungo e in cui si affacciano ancora oggi le antiche botteghe di un tempo. Un borgo del Lazio che vanta una straordinaria posizione e che è proprio da questa che prende il suo nome e che spicca per le sue bellezze e per la sua posizione eccezionale, andando alla scoperta del borgo stesso, passeggiando tra le sue viuzze e lasciandovi travolgere dal suo fascino medievale.
Percile, un borgo di montagna del Lazio che lascia senza fiato
Un altro borgo magico, piccolo e bellissimo e assolutamente da scoprire, è una gioiello immerso tra i meravigliosi paesaggi laziali, circondato dalla natura, da boschi incantati e da laghetti suggestivi. Una meta in cui fermare il tempo e fare un pieno di energia nuova, circondati dalla bellezza e dalle caratteristiche uniche di questo borgo di montagna del Lazio impossibile da non amare all’istante.
Parliamo di Percile, un piccolo borgo medievale, sito a circa 60 chilometri da Roma e perfetto per organizzare una gita autunnale fuori porta, lontani dalla frenesia della città e immersi in un contesto a dir poco mozzafiato, immerso tra i paesaggi del Parco regionale naturale dei Monti Lucretili, una zona che spicca per la sua bellezza e per le particolarità uniche. Un borgo del Lazio che è sito a circa 575 metri di altezza sui Lucretili e che vanta una storia lunga, che inizia all’incirca in epoca romana, quando era solo un villaggio. E che oggi regala la possibilità di vivere un viaggio unico e suggestivo, carico di bellezze e di scoperte da viversi e godersi lentamente.
Leonessa un borgo dal nome felino e dalla bellezza autentica
Uno dei borghi di montagna che vale assolutamente la pena di visitare è un luogo antichissimo davvero particolare. Per almeno due ragioni diverse. La prima è la sua particolare forma simile a una mandorla, dalla linea allungata e dalle casette ben distribuite al suo interno. La seconda, invece, riguarda il suo nome, che evoca forza, coraggio, decisione. Proprio come il felino omonimo. Parliamo del borgo di Leonessa, una bellezza che sorge a circa 100 metri di altezza tra boschi, prati, valli ruscelli e tutta la magia della natura di questa zona della regione assolutamente unica.
Un borgo medievale, ricco di testimonianze e del passato e di cui, ancora oggi, si possono ammirare le porte d’ingresso, come la Porta Spoletina, Porta Aquilana e la Torre Angioina, che sono ciò che resta del sistema difensivo originario del borgo. Un borgo antichissimo che proprio per le sue particolarità e caratteristiche si è aggiudicato il titolo di Bandiera Arancione, assegnato dal Touring Club Italiano, a testimonianza della qualità del posto e dell’impegno per lo sviluppo turistico-ambientale.