Viaggio nel Casentino: 4 Borghi imperdibili dell’affascinante territorio Toscano

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
12/11/2023

Immersi nella natura, ricchi di storia, affascinanti per le loro storia e spesso sconosciuti, questi sono i borghi del Casentino assolutamente da scoprire

Viaggio nel Casentino: 4 Borghi imperdibili dell’affascinante territorio Toscano

Ci sono dei territori in Italia che non sono valorizzati come dovrebbero. Borghi davvero speciali, che abbiamo visto passando velocemente in macchina, o mentre eravamo di ritorno da un viaggio in una delle mete più conosciute d’Italia e magari nemmeno li abbiamo notati o forse ci hanno incuriosito e li abbiamo messi in lista per una delle prossime fuga di questi mesi. Uno di questi splendidi territori è sicuramente il Casentino. Il Casentino è una valle della Toscana ricca di natura, arte e storia, un susseguirsi di borghi che sono le culle delle tradizioni più autentiche, dei musei a cielo aperto e che vale davvero la pena visitare alemeno una volta nella vita. Piccoli centri urbani di impianto medievale sembrano essere la meta ideale per una vacanza a ritmo lento dove disconnettersi dal caos quotidiano per riconnettersi con la natura. Da quelli perfetti per gli innamorati a quelli ideali per famiglie, ecco i borghi del Casentino che dovreste proprio vsitare:

Bibbiena: il centro più grande del Casentino

borghi del casentino
Bibbiena

Quando si parla di Casentino questo è sicuramente il primo borgo che viene in mente a chi già conosce questa zona. Questo delizioso borgo di impianto medievale è il simbolo della zona, già solo passeggiando per i suoi vicoli silenziosi si respira l’essenza e l’autenticità. Tra le costruzioni medievali risaltano anche dei bellissimi palazzi signorili che risalgono al Rinascimento, i più conosciuti sono Palazzo Martellini e Palazzo Dovizi. Il centro storico si trova su un colle e nella parte più alta di esso si trova la piazza principale di Bibbiena: Piazza Tarlati, uno splendido luogo dove ammirare un bellissimo panorama. Da vedere sono le principali chiese da quella di Sant’Ippolito a quella di san Donato perché oltre alla loro bellezza sono lo scrigno di bellissime opere d’arte del 400.

Chiusi del Verna: il piccolissimo centro del Casentino conosciuto come luogo spirituale

Lo si riconoscee per la sua scenografica posizione, è Chiusi del Verna il piccolo centro del Casentino, è il luogo spirituale per eccellenza in quanto proprio qui San Francesco nel 1224 ricevette le stimmate come ricorda Dante Alighieri nella Divina Commedia. Chiusi della Verna è un centro situato nelle affascinanti valli dell’Arno e del Tevere, nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. E’ proprio su un masso spigoloso che sorge il cntro che guarda tutta la vallata e la sua posizioni, le sue rocce calcaree, le piante secolari fanno di questo posto un luogo da cartolina che soprattutto in autunno da il meglio di sé. Il punto di riferimento più importante è il Santuario che si raggiunge passando per luoghi davvero intensi da un punto di vista spirituale con la piccola chiesa di Santa Maria degli Angeli, la prima costruita in questo luogo,  la basilica di Santa Maria Assunta o chiesa maggiore, che custodisce al suo interno delle splendide terrecotte di scuola robbiana. Impossibile non citare la Cappella delle Stimmate, costruita sul punto dove avvenne il miracolo, ornata con la più grande robbiana mai realizzata, e il Sasso Spicco, gigantesca fenditura nella roccia dove Francesco andava a pregare, al quale si accede attraverso una suggestiva scalinata scolpita nella pietra. Da vedere qui è il Castello dei Cattani con la Podesteria. Questo luogo ha anche un importante legame con i Buonarroti e se ne vede traccia in quattro opere di Michelangelo recentemente identificate.

Montemignaio: il borgo del casentino da visitare prima di Natale

E’ un borgo da scoprire assolutamente, un borgo perfetto per riconnettersi con la natura per lasciarsi abbracciare da un’atnosfera magica a tratti surreale. Esso si trova sulla strada che va verso Firenze in un ampia foresta di abeti. Questo borgo è infatti famoso per la coltivazioni di abete, che hanno valso a Montemignaio la fama di paese degli alberi di Natale. La coltivazione è anche un tratto che testimonia il contatto armonico con la natura e il rispetto nei suoi confronti. Visitarlo prima di Natale permette di prendere un abete portarlo a casa per poi ripiantarlo sul territorio.Si giunge a Montemignaio sia da Strada in Casentino che dalla Consuma, due strade immerse in un bellissimo paesaggio naturale. Il vero protagonista del borgo è proprio il paesaggio questa natura spettacolare. Una tappa imperdibile e suggestiva è il Castel Leone, una costruzione che riporta al passato grazie anche alle caset in pietra che si snodano intorno tra le viuzze con scorci meravigliosi.

Ortignano Raggiolo: il borgo del Casentino perfetto per chi vuole fare una fuga nella natura più selvaggia

Il buen retiro così potrebbe essere definito il borgo di Ortignano Raggiolo immerso nei boschi di castagni, con un paesaggio suggestivo solcato dal torrente Teggina, un affluente dell’Arno. Questo borgo vede intorno a sé delle piccole frazioni la prima è  San Piero in Frassino, che ne è anche il centro più grande e popoloso. Da qui si raggiunge Ortignano, paese diviso in una parte a valle, più moderna, e la parte alta, arroccata sulla collina, dai tratti più medievaleggianti. Nella parte più alta si trova luogo dove sorgeva un castello oggi si trova la bellissima chiesa dei Santi Margherita e Matteo, elevata a pieve nel 1699 e recentemente restaurata. Muovendosi poi verso Raggiolo, che fa parte dei borghi più belli d’Italia si può davvero scoprire qualcosa di meraviglio. Un luogo di pace che in autunno è un’esplosione di colori che lo rendono degno del suo riconoscimento.