Un unico e importante obiettivo è fissato nelle agende della Volvo: rendere il futuro delle strade completamente sostenibile e, soprattutto, sicuro. Come arrivare a ciò? Il marchio svedese sembra che sia vicino alla soluzione, o almeno ha mosso i primi passi verso il successo. L’azienda, infatti, è vicina a svelare il suo ultimo prodotto, la novità della casa, Volvo EX90. Un SUV di ultimissimo modello, elettrico al 100% e intelligentissimo. Una vettura che non concede distrazioni a chi guida e che diminuisce (e di parecchio anche) il rischio di incidenti, cercando di rendere l’asfalto un luogo tranquillo e al riparo dai pericoli di qualsiasi genere. Rischi ridotti al minimo, quindi, per questo SUV che è protetto da una serie di sensori e telecamere interne ed esterne che controllano il veicolo in modo costante, senza perderlo mai d’occhio e senza mai stancarsi; riuscendo anche ad analizzare lo stato del conducente. In poche parole, con Volvo EX90 si azzerano il numero degli incidenti e delle distrazioni alla guida; ecco il perché…
Una nuova era per la sicurezza alla guida
La ricerca della massima sicurezza alla guida è il cammino che ha fondamentalmente segnato questi 95 anni dell’azienda svedese. Volvo è estremamente orgogliosa di essere riconosciuta dagli automobilisti per questo, ed è su questo principio cha ha fondato e basato il proprio marchio. Per essa, infatti, la sicurezza rappresenta il cuore della propria attività.
Il 9 novembre prossimo è la data fissata per la presentazione ufficiale dell’ultimo prodotto del marchio, il SUV Volvo EX90. È ancora troppo presto per poter parlare di forme e di estetica del veicolo, esse sono ancora nascoste, ma è il momento giusto per poter analizzare la novità principale che caratterizza questa vettura. Un sistema di sensori e microcamere cha hanno il compito di sorvegliare sulla sicurezza della strada, esaminando approfonditamente ogni ostacolo possibile presente sull’asfalto, e di controllare attentamente lo stato del guidatore, attraverso una serie di ispezioni molto particolari e all’avanguardia.
Volvo EX90, intelligenza e sicurezza su quattro ruote
Questa nuova auto targata Volvo è progettata per capire chi la guida e l’ambiente che la circonda, per garantire sicurezza a chiunque si trovi a bordo, e a tutti gli altri utenti della strada. Inoltre essa è in grado di diventare più intelligente e più sicura nel tempo, grazie alla propria capacità di apprendere nuovi dati e di ricevere aggiornamenti. Lo sviluppo di questa recentissima tecnologia di sicurezza si basa su una profonda comprensione del comportamento umano che trova fondamento in decenni di ricerca in materia di sicurezza condotta dal marchio e da altri protagonisti del settore.
Volvo è partita da una considerazione che potrebbe sembrare banale, ma che in realtà risulta fondamentale in una ricerca di questo genere. Ognuno di noi ha la probabilità di essere coinvolto in almeno un incidente stradale nel corso della propria vita, sappiamo che la distrazione e la stanchezza fanno parte della vita e che viaggiano con noi; e sappiamo anche che non sempre si è al meglio, per un motivo o per l’altro. E nel traffico bastano pochi secondi perché accada l’impensabile. Da qui l’azienda svedese ha iniziato il proprio cammino che l’ha portata a raggiungere livelli mai toccati prima.
La Volvo EX90, infatti, è dotata di uno scudo di sicurezza invisibile che integra più recente tecnologia di rilevamento (ideata dal marchio stesso), grazie alla quale l’auto è in grado di comprendere lo stato d’animo di chi la guida e il contesto circostante.
I Sensori Esterni si comportano da scudo invisibile
Lo scudo esterno che protegge la EX90 i suoi passeggeri è composto da sensori all’avanguardia tra cui telecamere, radar e sistemi LiDAR, tutti gestiti dalla piattaforma informatica e dal nostro software di base, interagiscono per creare una visione della realtà circostante a 360 gradi e in tempo reale.
Per una visuale più approfondita, il sistema che controlla il mondo esterno del veicolo funziona grazie al lavoro (svolto all’unisono) di 5 radar, 8 telecamere e 16 sensori a ultrasuoni. Questi sono, appunto, gestiti dal modernissimo software implementato nella Volvo; il quale fa ì che questi elementi interagiscano tra di loro in modo da innalzare delle barriere intorno alla carrozzeria della vettura. Inoltre è presenta anche il sistema LiDAR che riesce a scansionare costantemente l’ambiente di fronte la macchina per analizzare lo spazio circostante, ricreando un modello tridimensionale. Questo sistema all’avanguardia riesce a lavorare al meglio sia sia di giorno che di notte, anche a velocità autostradali, percependo anche oggetti di piccole dimensioni a centinaia di metri di distanza, dando così più tempo per informarsi, agire ed evitare. Esso vede ciò che spesso, per chi si trova al volante, non è visibile; e aiuta a preparare il veicolo a una guida autonoma in tutta sicurezza.
Gli studi condotti dalla stessa Volvo hanno indicato che questo software e i sensori a esso apportati, potranno contribuire a ridurre fino al 20% gli incidenti gravi o mortali. Allo stesso modo, l’azienda stima di poter migliorare fino a un massimo del 9% la capacità di evitare gli incidenti, il che permetterebbe di scongiurare milioni di incidenti nel corso del tempo. Si tratterebbe di un grande passo avanti per la sicurezza e per l’umanità.
Gli occhi interni della EX90
Internamente il sistema si comporta come una sorta di custode; un vigile della stato di attenzione del guidatore. Speciali sensori e telecamere, gestiti da algoritmi sviluppati internamente, misurano la concentrazione dello sguardo di chi guida. Questa tecnologia consente all’EX90 di capire quando il guidatore è distratto, stanco o comunque disattento, più di quanto sia stato possibile fino a questo momento.
Il sistema avvertirà i presenti nell’autovettura, prima con un delicato segnale, poi con maggiore insistenza, se necessario. E se dovesse accadere l’impensabile, se il guidatore si dovesse addormentare o si sentisse male durante la guida, la EX90 è progettata per arrestare la marcia in sicurezza e chiamare i soccorsi.
“I nostri studi – ha dichiarato Emma Tivesten, Senior Technical Expert, Centro Sicurezza di Volvo Cars – dimostrano che, semplicemente osservando la direzione dello sguardo del conducente e la frequenza e la durata di abbassamento delle palpebre, è possibile capire molto sullo stato di chi sta guidando. Il sistema di rilevamento consente alle nostre automobili di riconoscere se le facoltà del conducente sono ridotte, magari a causa di sonnolenza, distrazione o altri fattori che causano disattenzione, e di offrire assistenza aggiuntiva nel modo più adatto alla situazione”.
Nelle prossime settimane sarà possibile scoprire sempre di più di questa ultimissima novità firmata Volvo, in un cammino che porterà fino al giorno della presentazione ufficiale, ovvero il 9 novembre 2022.