Venezia è sempre non una buona idea, un’ottima idea! Ogni volta che si decide di andare a Venezia si sa benissimo che si vivrà un’esperienza bellissima perché la città è una culla di arte, di cultura si tendenze, Venezia è unica al mondo. La città della laguna ipnotizza, stupisce, fa innamorare, permette di tornare indietro nel tempo, vivere la tradizione, lasciarsi andare in rituali inebrianti e scoprire luoghi davvero unici. E’ vero questa città è sempre presa d’assalto da turisti italiani e stranieri e certe volte sembra quasi si perda quella sua atmosfera da sogno, ma resta pur sempre una destinazione splendida. Il 2024 è un anno ricchissimo di eventi, novità, momenti per amare ancora di più questa località. Ecco allora 4 buoni motivi per innamorarsi di Venezia ancora di più…
- Assistere alla Biennale d’Arte per godere di tutto il fascino artistico della città
- Partecipare alla Festa del Redentore per vivere l’atmosfera colorata ed sapore inebriante del tradizionale evento
- Assaporare lo spirito bohémienne e più esclusivo della Giudecca e concludere il tour con un aperitivo dal rooftop
- Concedersi Venezia nel suo gusto più esclusivo e romantico
Assistere alla Biennale d’Arte per godere di tutto il fascino artistico della città
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Se Venezia è arte, quest’ann0 come si ripete da 60 edizioni si illumina della sua iconica Biennale d’Arte. Questo evento è un pò quello che riesce ancora di più a tirare fuori tutta l’essenza preziosa, avveniristica, culturale artistica della città. La città esplode di creatività e sembra quasi difficile resistere alla tentazione di non viverne tutta la sua atmosfera. A Venezia nella Biennale d’Arte ci si può sorprendere in ogni luogo, in ogni angolo, si può arrivare a sera distrutti, ma con una sazietà d’animo davvero straordinaria. Quest’anno più che mai l’edizione affascina e ha il sapore di un’edizione ricca di stimoli cosmopoliti. Il titolo è infatti Stranieri ovunque ed è curata dal Brasiliano Adriano Pedrosa. Il senso è quello di esprimere che ognuno di noi sulla terra, in un luogo è straniero e l’idea di essere accolti e accoglienti è quasi una cosa che deve venire naturale all’essere umano. Più di 300 artisti, oltre 90 padiglioni, tantissime mostre collaterali. Venezia insomma è il teatro di una vera e propria caccia al tesoro d’arte tra le calli, nei palazzi, nelle piazze.
Partecipare alla Festa del Redentore per vivere l’atmosfera colorata ed sapore inebriante del tradizionale evento
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Sarà fra poco, il 20 luglio la tradizionale Festa del Redentore che ogni anno è insieme al Carnevale la Regina delle Feste. Questo evento che risale ad una tradizione veneta di fine 1500 si rifà a quando la città fu colpita da una potente pestilenza e venne costruita la Chiesa del Redentore sull’Isola della Giudecca. Ogni anno ancora oggi per celebrare questo momento viene creato un ponte votivo di barche lungo 330 metri che collega la chiesa del Redentore alle Zattere con la città e oggi esprime il lato più autentico e religioso di Venezia; ma anche quello più mondano, dettato da festeggiamenti in barca e spettacolari fuochi pirotecnici. Affittare una barca, salire di una di quelle che organizzano eventi è il to do del momento. Godere dello spettacolo pirotenico ballando, lasciandosi immergere nel clima è qualcosa da provare assolutamente.
Assaporare lo spirito bohémienne e più esclusivo della Giudecca e concludere il tour con un aperitivo dal rooftop
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Se di Venezia fino ad ora abbiamo parlato di eventi che sicuramente vi immergono nel clima più festoso e chiassoso della città, sappiate che se sapete scegliere bene potete ancora vivere il fascino più esclusivo della laguna. Tantissimi sono gli hotel e i rooftop che vi permettono di farlo e i luoghi un pò tesoro di questo affascinante lato veneto. Una di questi è sicuramente la Giudecca, considerata l’isola bohémienne, che ha mantenuto sempre forte la sua identità con le sue tradizioni antiche. E’ proprio qui che si trova la Chiesa del Redentore di cui abbiamo parlato, qui si possono scoprire leantiche chiese palladiane, le fabbriche riconvertite e riutilizzate, le mostre alla casa tre oci. E’ dalla Giudecca che potete godervi un magnifico tramonto dal rooftop dell’Hilton Molino Stucky che in mano alla nuova bartender Valentina Mircea, assume tutto un gusto fresco e cosmopolita. Dai grandi classici alle tendenze di avanguardia i cocktail rappresentano un percorso di mixologia che celebra lo spirito senza tempo di Venezia, con un menù di drink legato alla Laguna e al mediterraneo.
Concedersi Venezia nel suo gusto più esclusivo e romantico
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Se Venezia è la città da gustare, anche quest’anno non potrà deludervi. Dopo aver trascorso una giornata alla scoperta delle sue bellezze è quasi naturale concedersi una serata in intimità per godere del lato più mondano della città della Laguna. Un ristorante con vista diventa quasi il place to be almeno una sera della vostra permanenza in città e se siete in dolce compagnia la magia trasformerà il momento in un’esperienza memorabile.Tra i ristoranti con vista a Venezia, vanno sicuramente presi in considerazione quelli di hotel cinque stelle storici: La Terrazza dell’Hotel Gritti, con lo spazio all’aperto del Club del Doge, dove è d’obbligo assaggiare il Risotto alla Hemingway, da non perdere assolutamente la Terrazza Danieli situata all’ultimo piano del Palazzo Danieli Excelsior con la cucina in mano al superbo executive chef Alberto Fol che renderà ogni piatto veneziano davvero indimenticabile non solo per il palato.