Parliamo del whisky scozzese, delle migliori marche sul mercato da conoscere e da avere nel proprio parco liquori, da molti conosciuto come scotch whisky. Se siete dei veri appassionati di whisky, allora confermerete che quello originale – e secondo alcuni più buono – è quello scozzese, in barba ai risultati ottenuti da altri whisky realizzati in varie parti del mondo. Ma quali sono le migliori marche scozzesi sul mercato? Scopriamolo assieme indagando tra le bottiglie di whisky d’oltremanica .
Laphroaig
Si tratta di una delle marche di whisky scozzese torbato più famose. La Laphroaig, infatti, è una delle distillerie iconiche dell’isola di Islay – al largo delle Ebridi, patria dei whisky torbati – fondata nel 1815 da Donald e Alexander Johnston. La produzione di questa azienda è molto ampia, caratterizzata da una forte volontà di sperimentazione. Fra i migliori prodotti spiccano il Triple Wood, il Quarter Cask e il Laphroaig “10 anni”.
Lagavulin
La distilleria Lagavulin si trova nell’omonimo villaggio a circa 5 chilometri da Port Ellen, sull’isola di Islay. L sua attività è cominciata nel 1816 e da allora in poi i suoi whisky sono divenuti famosi in tutto il mondo, in particolar modo il Lagavulin “16 years old”. Molto pregiati sono i whisky scozzesi Lagavulin invecchiati 21, 25 e 30 anni.
Ardbeg
Anche Ardbeg è una delle marche di whisky scozzese più famose. Trovandosi la distilleria sull’isola di Islay, parliamo di un whisky torbato. L’azienda è stata fondata nel 1815 da John McDougall e, esattamente come allora, è specializzata nella realizzazione di un distillato fatto alla vecchia maniera: non è un caso, infatti, che vengano ancora utilizzati gli alambicchi storici.
Glenmorangie
Nata nel 1843, la Glenmorangie produce whisky scozzese di altissima qualità, distillati in alambicchi alti anche 5 metri. L’invecchiamento è poi realizzato in botti che precedentemente hanno contenuto Sauternes, Sherry, Pedro Ximenez, SuperTuscan e Porto, che conferiscono profumi e sapori peculiari a questi whisky pregiati.
Edradour
La distilleria di Edradour si trova nel cuore del Pertshire, quindi i suoi whisky sono scozzesi al 100%. Fondata nel 1825 da una cooperativa di contadini locali, nel 2002 venne acquistata da Andrew Symington, già proprietario della Signatory. Ad oggi produce circa 30 etichette diverse, delle quali la più pregiata e rara è la Highland Single Malt Scotch Whisky 10 Year Old.
Monkey Shoulder
Il particolare nome Monkey Shoulder viene dal nomignolo affibiato ai maltman, ovvero coloro che trasformavano l’orzo in malto e che avevano sempre una peculiare posizione delle braccia. Questo whisky scozzese è realizzato con un blend di single malt provenienti dalle distillerie di Glenfiddich, Balvenie e Kininvie: ritroviamo così un distillato quasi cremoso, molto morbido al palato.
Bowmore
La distilleria Bowmore venne fondata dalla famiglia Simpson nel 1879 ad Islay e sorge precisamente sulle rive del Loch, che sfocia nell’oceano Atlantico. Questa peculiarità, unita al magazzino di stoccaggio che si trova sotto il livello del mare – unico al mondo nel suo genere – permette allo scotch whisky di invecchiare godendo dell’aria salmastra, del buio e dell’umidità di un luogo eccezionale, che ne caratterizza sapori e profumi.
Askaig
Il particolare sapore del whisky scozzese Askaig viene dalla selezione di botti pregiate destinate all’invecchiamento. Come tutti gli scotch whisky prodotti nelle isole Ebridi, anche Askaig è un torbato.
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