Yacht di lusso, volete imparare a guidarli e a gestirli a tutto tondo? Ecco che nasce la scuola pronta ad esaudire il vostro desiderio… L’Italia e la nautica d’avanguardia, o per meglio dire: Venezia e la preparazione alla nautica all’avanguardia. Ogni tanto il nostro Paese batte ancora qualche colpo, come si suol dire; esprimendosi in modi alternativi e giusti, innovativi eppure così agganciati alla nostra tradizione da farci pensare: “Ma perché non è mai stato fatto prima?”. Insomma, nella laguna più famosa, romantica e idealizzata del mondo nasce una una scuola ‘progressista’ che si pone come obiettivo quello di formare delle nuove figure professionali, le quali avranno a che fare molto da vicino con uno dei settori veramente di qualità del Bel Paese.
Stiamo parlando di un mondo che, come quegli altri pochi che sono tristemente rimasti, porta ancora alta la bandiera italiana. Turismo, sfarzo ed esclusività; ma anche mare, motori e navi. In poche parole stiamo parlando degli yacht di lusso; e a proposito di questi, proprio a Venezia è nata un’Accademia che vuole insegnare ai propri fortunati studenti come gestire questi gioielli dei sette mari…
La scuola per gli yacht di lusso, a Venezia nasce un nuovo settore culturale…
Un corso che potrebbe giovare a molti, o meglio sicuramente gioverà a molti ragazzi. Adatto per i futuri armatori amanti del mare e delle sue sfide, delle tranquille gite a bordo della propria barca vicino alle meraviglie della costa oppure delle avventurose corse in acque aperte. Ma questa nuova scuola si presenta anche come i posto adatto per impartire le giuste nozioni e lezioni (sia di vita che nelle specifiche materie) a quegli studenti che hanno intenzione di diventare i nuovi imprenditori del mare italiano; agli addetti e ai futuri manager che si occuperanno della tradizionale fornitura di services alle grandi imbarcazioni da diporto. E perché no, per i futuri viveur; perché anche l’ozio e la bella vita hanno bisogno di una adeguata istruzione, d’altronde non si diventa un Gigi Rizzi dal niente…
Insomma, e a Venezia che si vuole fondare le basi per il futuro della nautica tricolore; e dove poteva essere altrimenti? L’ex Repubblica Marinara, infatti, rappresenta ancora oggi nel 2023 il principale sbocco sul mare di tutto lo Stivale italico; e per principale intendiamo “il più importante” ovviamente. Il sito più conosciuto, amato e visitato. Venezia è una delle città che ogni anno conta più turisti al mondo, una gioia ma anche un profondo dolore che colpisce soprattutto l’ecosistema cittadino e acquatico e i veneziani d’hoc che si vedono costretti a dover abbandonare la propria amata culla.
Ma se le viuzze e le piazze della città sono invase in modo inimmaginabile da turisti e visitatori, i canali e le acque di certo non vivono una situazione più rilassata, per utilizzare un eufemismo. Tra gondole, yacht e addirittura “navone” da crociera che si affacciano per salutare la città, la situazione è diventata un vero caos, oltre che una grande fonte di guadagno.
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Ed è nel caos più totale che nascono le migliori iniziative… Ecco dunque la nuova accademia che si pone di formare la prossima classe nautica d’Italia. Il progetto nasce dalla collaborazione fra il gruppo Acquera, Ciset, centro studi fondato da Università Ca’ Foscari Venezia, Regione del Veneto e Umana; tutte queste realtà unite per dare vita a quella che è a tutti gli effetti la prima Accademia internazionale per la formazione del personale ad altissima specializzazione che si occuperà di coordinamento e gestione del mercato dei grandi yacht.
Un’Accademia a tutti gli effetti e con tutti i crismi
Il fine principale che si pone questo nuovo centro di formazione è quello di attirare nella città lagunare i più promettenti giovani provenienti da tutta Europa e non solo. Questi, una volta dopo essere entrati nell’Accademia, potranno scegliere tra due differenti corsi di studio; almeno per quanto riguarda il periodo iniziale della scuola.
Da una parte i giovani studenti amanti dello yachting potranno incentrare i propri studi verso le materie di formazione per gli addetti e futuri manager del settore, con l’obiettivo di mettere in pratica una vera e propria rivoluzione nei rapporti fra armatore/proprietario, comandanti, società di leasing e aziende di servizi a terra. Per coloro che non sono attratti da questa offerta, invece, è possibile seguire l’altro corso; ovvero quello che ha come obiettivo la creazione di nuove figure professionali specializzate nell’ideazione, progettazione e realizzazione delle cosiddette “experiences”; ovvero attività esclusive legate a cultura, entertainment, sport ed eventi, e dedicate alla fascia premium del turismo di lusso.